domenica 30 maggio 2010

1000 vele per Garibaldi /1

Sabato 29 maggio ore 10:15, vele spiegate e via…al segnale del comitato di regata si parte da Fiumicino. Siamo in 10 imbarcazioni, nonostante la manifestazione si chiami “1000 vele per Garibaldi”. Il cielo è nuvoloso e il vento non molto forte, sui 10 nodi, ma inizia subito a fare freddino. Il mio turno di guardia e timone (in realtà pilota automatico) va dalle 12 alle 16, intervallato da un aperitivo con panzanella e pranzo con orecchiette al pesto (che poi si faranno sentire per tutto il giorno). Prendo veramente un sacco di freddo…anche perché non sono abbastanza coperta ma non avrei mai pensato che la temperatura sarebbe scesa cosi tanto. Quindi non appena giungono le ore 16 me ne scendo sottocoperta e mi tuffo nella mia cabina sotto al sacco a pelo e mi sparo un pisolino fino alle 19 circa. Tutto prosegue tranquillo e nonostante il freschetto risalgo sopra dove il mal di mare decisamente si soffre di meno. Di nuovo aperitiviamo con pane casereccio condito con pomodoro e alici, il tutto accompagnato dal vinello dei colli albani acquistato da Paola al supermercato, che poi è l’unica a non berlo e nemmeno a mangiare visto che sta male e già da diverso tempo. Resistiamo fino alle 22 dopodichè noi donne ci ritiriamo:io nella cabina di prua, Paola sul divanetto centrale visto che soffre molto più di me. Dormiamo tranquillamente fino alle 4 quando vengo svegliata dai continui sobbalzi: non voglio morire da sola, né tantomeno con la testa schiacciata così mi trasferisco sul divanetto vicino a Paola. Da qui inizia una sofferenza che terminerà alle 10 della mattina. Il vento è forte e il mare è grosso e fuori fa un freddo glaciale. Gli uomini poverini non dormono niente e cercano di domare la barca, anche se sono costretti a cambiare rotta. Il vento infatti ci viene contro cosi come l’onda, quindi dobbiamo deviare il percorso e purtroppo non riusciamo a raggiungere a La Maddalena. Abbiamo veramente ballato: ho provato ad alzarmi diverse volte, anche per andare in bagno, ma la nausea ogni volta era troppo forte e solo alle 10 del mattino riesco ad alzarmi. La notte quindi trascorre tra salti, avvisi di burrasca alla radio e varie richieste di aiuto da altre imbarcazioni. Finalmente si vede terra, anche se non quella dell’arcipelago: approdiamo cosi al porto di marina di portisco, che sinceramente non so nemmeno dove sia, ma l’importante è toccare TERRA!Ora siamo “prigionieri” in questo porto: il tempo infatti non promette niente di buono e probabilmente forse solo martedì riusciremo a aprtire per raggiungere la destinazione iniziale. Abbiamo saputo che delle 10 barche per ora ne sono arrivate solo 2, le altre 8 compresi noi , siamo attraccati in porti diversi. Speriamo almeno che domani ci sia il sole visto che comunque ci sarà molto vento…

A presto con gli aggiornamenti!

domenica 2 maggio 2010

A cena da...Voiello!



Giovedì 29 Aprile, tutti a cena da Voiello. Tema della serata: abbinamento pasta&vino. Intanto vi chiederete come ho fatto ad essere invitata...Semplice!Una specie di concorso che premiava chi lasciava un commento sul proprio amore per la pasta nella pagina di Facebook di Voiello. Ottenuto l'invito naturalmente ho fatto giocare anche amici e parenti...e alla fine eravamo in 8 alla fantastica serata. La location è stata un ristorante carino al centro di Roma, Grappolo d'oro Zampanò, in cui sicuramente tornerò per provare la decantata carbonara della cuoca!
Dopo aver firmato una liberatoria per foto e video ci accomodiamo e dopo poco inizia una presentazione dapprima della voiello, del nuovo sito etc e poi una spiegazione, condotta da una sommelier, su come abbinare il vino ai cibi e in particolare alla pasta. Molto interessante.
Ma la parte migliore inizia alle 21, quando ci trasferiamo nella sala attigua e prendiamo posto ai tavoli per iniziare la cena...e che cena! Questo il menù:
Antipasti misti della casa
Vermicelli con gallinella e santoreggio
-Perdaudin Roero Arneis
Fusilli bucati corti alle sarde e finocchietto - Occidens, Terzavia Renato De Bartolis
Schiaffoni con ragù di agnello al rosmarino -
Cagnulari, Isola dei Nuraghi
Tortino di ricotta con scaglie di cioccolato,scorzette di arancia e pan di spagna allo strega
- Malvasia Sole, Azienda Conti Zecca

Pietanze molto buone, in particolare ho apprezzato gli schiaffoni ma anche i fusilli per l'originialità. I vini buoni e di qualità ma non tanto di mio gusto.
Alla fine della cena ci hanno anche regalato pacchi di pasta Voiello della serata, un pacco di spaghetti lunghissimi e un grembiule.
Davvero un'iniziativa carina e divertente.
Ora sul blog Voiello aspettiamo l'e-book con le ricette della serata.

Grazie Voiello.