Sono qui a scrivervi per raccontarvi un’emozionante esperienza vissuta sabato scorso. Tutto è iniziato con una e-mail ricevuta da BMW Italia, in quanto iscritta alla loro newsletter, dove mi si diceva: “Convinti di fare cosa gradita, le abbiamo riservato la possibilità esclusiva di essere tra i protagonisti di BMW Drive & Sail Experience. Potrà provare le più prestigiose novità BMW con i piloti professionisti di Guidare Pilotare e partecipare ad un'esperienza di Match Race. Non è richiesta esperienza velica, saremo eventualmente lieti di farle vivere la prima emozione in barca a vela.BMW Drive & Sail Experience la aspetta a Scarlino (GR), il 19 Settembre.” Chiaramente chiamo subito il call center e confermo la mia presenza, dove purtroppo mi avvertono che non è possibile portare accompagnatori. Nei giorni seguenti ricevo la e-mail di conferma con il programma della giornata. 19 Settembre ore 9 mi presento puntuale al porto turistico di Scarlino con il mio accompagnatore non invitato Massimiliano, che ha comunque deciso di sacrificarsi nel viaggio (sacrificio che poi verrà ripagato). Le condizioni atmosferiche non sono delle migliori ma questo non ci scoraggia. All’accredito ci ricevono dei ragazzi molto gentili; qualche firma su dei fogli, numero della patente, badge bmw, qualche gadget e via a scegliere le macchine da guidare. La mattinata prevede infatti Test Drive sugli ultimi modelli BMW: X6, Serie M, Serie 3, Serie 6, Z4. Ci sono due carovane composte da 6 macchine ciascuna: su ogni macchina saliranno due partecipanti,i quali si alterneranno alla guida di macchina in macchina. Il giro, organizzato su strade provinciali nei dintorni, prevede infatti 4 cambi, e quindi ogni coppia proverà cinque vetture. Nella macchina che apre la carovana e in quella che la chiude sono presenti come passeggeri due piloti esperti che danno consigli utili nella guida, dettagli tecnici sulle macchine e informazioni via radio agli altri sul percorso da seguire. Prima di partire una piacevole sorpresa: i ragazzi organizzatori vedono Massimiliano che sta per salutarmi con la faccia sconsolata e…visto che non tutti si sono presentati gli propongono di partecipare!! evvai!! Sulle macchine può salire come passeggero ma poi gli cederò alcuni dei miei turni di guida. Dopo 300 km di strada fatta mi sembra il minimo. Non potremmo essere più contenti. Terminate dunque tutte le formalità ci addentriamo nel porto turistico diretti al bar dove ci attende una ricca colazione (naturalmente offerta da BMW) in attesa del Briefing iniziale. Noi facciamo parte del gruppo giallo e siamo in tutto 24 persone. Il briefing, nel quale ci raccontano di quest eventi organizzati da BMW e ci danno dettagli ulteriori sul Test Drive, dura circa 15 minuti. Una volta terminato via alla guida delle macchine!! Inizio io salendo alla guida di una Serie 3 cabrio bianca. Abituata alla mia C1 devo dire che la differenza è grande, e non solo per il cambio automatico. Io non sono un’esperta di motori ma devo dire che apprezzo veramente le caratteristiche di quest’auto. Non sembra davvero di essere al vollante di una macchina tanto grande e tanto potente. Guido per venti minuti dopodiché si effettua il primo cambio. Saliamo una Serie M3 bianca cabrio e al volante va il mio compagno di gruppo. Guida come un pazzo ma devo dire che è stato davvero divertente; tra una inchiodata e un’altra per le curve che ci portano attraverso diversi paesini affascinanti della provincia di Grosseto arriviamo al successivo cambio. Ora bisogna guidare una splendida Z4 e decido di cedere il comando a Massi. A metà mattinata c’è tempo anche per un coffee break in un simpatico e campestre bar ristorante, dove ci ristoriamo a suon di pane e nutella!Successivamente saliamo su una Serie 6 cabrio e infine su un gioiello di tecnologia la 750 della serie 7, dove facciamo conoscenza con uno dei piloti esperti, che ci racconta della sua esperienza di Formula 1 e di vari aneddoti accaduti in altri eventi e presentazioni a cui ha partecipato. Facciamo ritorno al porto verso le 13. Nell’elegante ristorante della struttura ci attende uno sfizioso pranzo self service a base di pesce. Devo dire che BMW davvero cura ogni dettaglio, gentilezza e simpatia inclusa. Nel frattempo dal punto di vista meteorologico la situazione migliora: il sole fa capolino fra le nuvole e anche il vento, fondamentale per il nostro pomeriggio velico, inizia a farsi sentire. Durante il pranzo facciamo amicizia con diversi altri protagonisti della giornata. Siamo tutti emozionati per la magnifica esperienza che ci aspetta, indipendentemente dall’esperienza in mare di ognuno (molto bassa nel nostro caso). Saremo infatti protagonisti di un vero e proprio Match Race!! Ossia una regata combattimento fra 2 imbarcazioni identiche, avendo come timonieri dei campioni internazionali, tra i quali Roberto Ferrarese e Mauro Pelaschier, coach nell’ultima coppa America di +39 e Mascalzone Latino. Alle 15 inizia il Briefing, durante il quale, fra risate e battute, si formano le squadre e tentano di darci, a coloro che ne sono proprio digiuni, qualche nozione di vela e in particolar modo di match race. A dir la verità non ci capiamo molto se non che faremo parte io e Massi, insieme a Eleonora e Alessandro (almeno lui con esperienza velica) di un team che guidato da Giuseppe, il nostro grande timoniere, sfiderà niente meno che la squadra capitanata da Mauro Pelaschier. La nostra imbarcazione è la numero 8. Saliamo e Giuseppe cerca di distribuire i compiti: Ale alla randa, io e Massi al fiocco ed Eleonora alla bandierina per chiedere le penalità all’arbitro. Si parte subito: il funzionamento del match race con le sue regole è abbastanza complesso, quello che è chiaro è che il vincitore sarà al meglio di 3 match. Noi cerchiamo di seguire tutte le indicazioni di Giuseppe, anche se a volte non è facile. Virata dopo virata, e con qualche strambata, perdiamo il primo match. Ma niente è perduto. Questo ci è servito per creare la squadra e cercare di sincronizzarci. Infatti non ci crederete mai ma gli altri due match li vinciamo!! Ebbene si, abbiamo vinto contro Mauro Pelaschier!! Che sentiamo inveire contro il suo team! Per questa vittoria sono piena di lividi sulle gambe per passare da una parte all’altra della barca e Massi ha le stigmati sulle mani per cazzare le corde…ma siamo soddisfatti! E’ stato veramente divertente e sicuramente un’esperienza che difficilmente si ripresenterà.Ormai la giornata è finita…dopo alcune foto di rito e l’ennesimo coffee break con il sorriso stampato sulla faccia ci dirigiamo verso la nostra macchina (sognando però una bella BMW) e ci mettiamo in marcia verso Roma. Altri 300 km ci aspettano ma questa volta davvero non pesano.Grazie BMW!!!
Simona